VISIONE e PASSIONE
Ciò che sin da bambino mi ha sempre affascinato sono state “le Forme”…
Le forme di qualsiasi cosa ci circondi ne descrivono l’anima e l'essenza.
E' inevitabile, ad un occhio attento.
Ovvero riflettono la loro utilità e il loro senso nel mondo esterno…
Ma a questo però da piccolo, non ero ancora arrivato!
Affascinato dalle forme di tutto ciò che mi circondava, cresciuto, iniziai quindi ad estendere l'osservazione ai volti... Perché ogni persona era diversa da un'altra? Eppure erano sempre umani...Perché in un individuo un naso era più grande ed in un altro più piccolo? Perché certe persone nascevano coi capelli ricci ed altre no? Perché alcune avevano sembianze più gradevoli di altre? O alcune orecchie più piccole di altre...
Cosa voleva dire o chiedeva la Natura...?Perché offriva tanta variabilità estetica? In base a cosa affidava ad ogni individuo caratteristiche così diverse? La lettura dei trattati di Darwin e degli studi di Morris in giovane età e poi di altre opere minori in seguito, mi chiarirono ben presto un universo…
Niente viene fatto a caso dalla Natura…
Perché ci sono persone più belle ed altre meno? Perché magari destinate dalla selezione della specie ad una evoluzione più sicura?
In realtà ho poi imparato ad osservare ed a capire che la bellezza è solo un punto di vista puramente umano… NON della Natura.
La Natura crea Armonia, non Bellezza.
E' nell'Armonia che nella maggior parte dei casi l'occhio umano ritrova "Bellezza".
E' un concetto molto più profondo ed intimo, l'Armonia.
La Bellezza appartiene al mondo della Visione. L'Armonia al mondo dell'Essere.
La Bellezza appartiene al mondo della Visione. L'Armonia al mondo dell'Essere.
La Bellezza verte su canoni che cambiano con le culture e coi tempi. L'Armonia è un concetto universale ed intrinseco della Natura che segue delle leggi ben precise.
Su questi presupposti nel corso degli anni mi sono avvicinato allora alla scultura, alla modellazione in creta, cera, argilla etc…alla ricerca di quell’Armonia che potesse essere declinata in “Bellezza”…Ho scoperto sin da molto piccolo la mia abilità in fatto di manualità ed espressione creativa. L'avrei poi con l'età matura incanalata verso il mio lavoro, oltre che la scultura, la musica e la pittura. Ricordo che modellavo con paste ed argille oggetti e volti cercando per essi soluzioni sempre diverse in modo da renderle piacevoli agli occhi; in modo che emozionassero, ma che si sposassero sempre e comunque ad un’utilità dell’oggetto... La "Piacevolezza" visiva fine a se stessa, non mi soddisfava fino in fondo.
Eppure... non mi bastava.
Finita l'opera, la sua Armonia e Bellezza, restavano ferme. Statiche.
Gli oggetti erano immobili. Inanimati. Indurivano e diventavano freddi. Non riuscivo a percepirne forza vitale come nei fiori, nelle farfalle o nei volti o nei corpi o in generale nella Natura che è stata sempre la mia più vivida fonte di ispirazione e di studio.
E mi chiedevo … "Si può applicare tutto questo a degli esseri viventi? E' possibile “plasmare” la struttura di corpi, volti e tessuti con le proprie mani ?"
Finita l'opera, la sua Armonia e Bellezza, restavano ferme. Statiche.
Gli oggetti erano immobili. Inanimati. Indurivano e diventavano freddi. Non riuscivo a percepirne forza vitale come nei fiori, nelle farfalle o nei volti o nei corpi o in generale nella Natura che è stata sempre la mia più vivida fonte di ispirazione e di studio.
E mi chiedevo … "Si può applicare tutto questo a degli esseri viventi? E' possibile “plasmare” la struttura di corpi, volti e tessuti con le proprie mani ?"
PRIMI PASSI DEL MIO APPROCCIO SCIENTIFICO
Il mio percorso di studi universitari si è snodato inizialmente tra la facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Ingegneria, per poi approdare felicemente alla facoltà di Medicina dove ricercai sin da subito accesso alle sale operatorie, desideroso di approfondire la struttura ed il funzionamento del corpo umano e di capire perché la Natura dietro la nostre mille forme, ci avesse proprio fatti così. Nelle sale operatorie scoprii che la pelle era come un grande telo che ricopriva una delle più grandi opere d'arte della Natura: il Nostro Corpo.
Sotto la pelle si celava un mondo!
Milioni di meccanismi e di ingranaggi fatti di muscoli, tendini, nervi, vasi, ossa, organi e tanto altro.
La PELLE... che fino ad allora non avevo mai considerato con attenzione... Un mondo racchiuso in pochi millimetri di spessore che copriva e dava forma definitiva e finale ai corpi.
Una vera e propria porta "visiva" che separava l'Interno, ovvero il Meccanismo... dall'Esterno, ovvero la Forma...
Mi affascinava... iniziai a studiarla... ma era diversa da tutto il resto.
Gli organi, le ossa e i vasi avevano forme ben identificabili e colori ben definiti. La Pelle no! Era sempre uguale a se stessa! Eppure al contempo non aveva una forma precisa... Questo mi affascinava. E mi incuriosiva. Capii che andava scrutata e compresa in ben altri modi...e per capirla a fondo bisognava ingrandirla. Bisognava entrare ed addentrarsi nei segreti della sua complessa microscopicità.
E’ il particolare, si sa, che fa la differenza….
IL MIO ASCOLTO
E tanti piccoli particolari quali sono i tanti piccoli mattoni di una pelle e dei tessuti che ne fanno la struttura…in quest’ottica del particolare che da sempre mi distingue, ho imparato quindi anche a dare valore ad ogni singola parola ed esigenza del paziente … ed ho scoperto col tempo, che il discorso di un paziente è come la pelle o come la volta celeste di cui parlavamo sopra.
E' steso lì... nel momento della visita... e si distende nel rapporto medico-paziente e poi nel dialogo che si costruisce, proprio come quel cielo teso in alto di cui si parlava e che ad un opportuno ingrandimento, svela stelle e galassie...
Svela Segreti e Paure...Timori e Pudori... Suggestioni o Disinformazione...Intenzioni o Frustrazioni. Disperazioni o Fragilità.
Dietro ogni forma verbale, proprio come dietro la Pelle o un Cielo, vi è un mondo ed una precisa individualità ed è su di essa che si accende tutta la mia attenzione nell'edificare qualcosa di veramente autentico.
Proprio come nell'ascolto e nella creazione della musica, di cui non mi privo mai. Dove le Note diventano un'espressione del Senso e della Potenza del Testo. Proprio come gli atteggiamenti e le parole dell'individuo un Manifesto del suo Essere.
Ascoltare attentamente le parole e gli stati emotivi del prossimo mi consente di definire la sua più intrinseca verità e ciò che caratterizza la sua unica armonia e connessione con il suo corpo, da convertire in Bellezza ai suoi occhi e agli occhi del mondo.
Sono approdato pertanto in tanti anni di lavoro a comprendere che in un individuo va ricercata o fatta riscoprire l'Armonia. Solo dopo, essa potrà diventare o essere promossa a "Bellezza".
IL MIO APPROCCIO ANTI-AGING ed ESTETICO-FUNZIONALE
Perché oltre alle forme e a ciò che vediamo c'è sempre una funzione di fondo da comprendere.
Sotto la pelle, proprio come sotto ad un telo che copre una statua, c'è un'opera d'arte da comprendere che è l'universo del nostro corpo e delle sue funzioni. E' questa a definire la forma finale del telo.
E' così che nel corso del tempo, dopo una dura formazione durata anni, ho sviluppato il mio approccio.
Quello in cui l'Estetica Medicale non può mai prescindere dallo studio delle Funzioni Biologiche di Fondo che vanno analizzate e potenziate con un approccio Anti-Aging scientificamente valido e corretto.